Menopausa

Morbo di Parkinson: sintomi, cause, trattamento

Sommario:

Anonim

Definizione di morbo di Parkinson

Cos'è il morbo di Parkinson?

Cos'è la malattia di Parkinson (morbo di Parkinson) è una malattia progressiva del sistema nervoso che colpisce i movimenti del corpo. Chiamato progressivo, perché questa malattia si sviluppa gradualmente e peggiora nel tempo.

Questo disturbo si verifica quando le cellule nervose in una parte del cervello muoiono, quindi non producono abbastanza dopamina, una sostanza chimica del cervello che svolge un ruolo nel controllo del movimento muscolare. Di conseguenza, il controllo dei movimenti muscolari diminuisce, così che i malati hanno difficoltà a camminare, parlare e sperimentare problemi di equilibrio e coordinazione.

La malattia di Parkinson è un disturbo che non si risolve completamente. Tuttavia, varie opzioni farmacologiche e farmaci da parte dei medici possono essere fatte per alleviare i sintomi al fine di sostenere una migliore qualità della vita. Il motivo è che, anche se questa malattia non è fatale, le complicanze della malattia possono essere gravi.

Quanto è comune questa malattia?

Il NHS ha detto che si stima che circa 1 persona su 500 nel mondo abbia il morbo di Parkinson. La maggior parte dei malati inizia a manifestare i sintomi quando hanno più di 50 anni. Tuttavia, circa 1 persona su 20 con questa condizione ammette di aver manifestato sintomi per la prima volta all'età di meno di 40 anni.

La malattia attacca gli uomini circa il 50% in più rispetto alle donne. Puoi prevenire questa malattia riducendo i fattori di rischio esistenti. Parla con il tuo medico per ulteriori informazioni.

Segni e sintomi della malattia di Parkinson

Quali sono i segni e i sintomi della malattia di Parkinson?

Ognuno può avere segni e sintomi diversi l'uno dall'altro. In generale, i segni e i sintomi della malattia di Parkinson sono:

  • Tremore o tremori, che di solito iniziano alle gambe, alle mani o alle dita.
  • Il movimento rallenta (bradicinesia) gradualmente.
  • I muscoli sono rigidi e inflessibili, specialmente nelle braccia, nelle gambe o nel busto.
  • L'equilibrio e la coordinazione sono disturbati, come la postura flaccida e talvolta causa di cadute.
  • Perdita di movimenti automatici, come sbattere le palpebre, sorridere o oscillare le mani mentre si cammina.
  • Cambiamenti nel linguaggio, come parlare troppo velocemente, in modo confuso o altro.
  • Difficoltà a scrivere.

Oltre ai segni comuni, chi soffre di questa malattia spesso sperimenta vari altri sintomi fisici e psicologici, come depressione e disturbi d'ansia, problemi urinari, costipazione, problemi di pelle, problemi di sonno e problemi di memoria.

I suddetti sintomi e segni compaiono gradualmente. Tuttavia, è difficile sapere quali sono i primi segni di questa malattia. Il motivo è che i sintomi che compaiono in ogni persona possono essere diversi, sia per ordine che per intensità.

Tuttavia, riportato dalla Parkinson's Foundation, esiste un pattern distintivo che descrive lo sviluppo dei sintomi di questa malattia, che viene poi chiamato grado o stadio. Ecco una panoramica grado, lo stadio o gli stadi della malattia di Parkinson:

  • Fase o fase 1

In questa fase, il paziente manifesta sintomi lievi che non interferiscono con le attività quotidiane, come tremori su un lato del corpo e cambiamenti nella postura, nel camminare e nelle espressioni facciali.

  • Fase o fase 2

Nella fase 2, i sintomi iniziano a peggiorare con tremori, rigidità muscolare e altri sintomi di movimento che interessano entrambi i lati del corpo. Chi ne soffre può ancora vivere da solo, ma ha difficoltà a svolgere le attività quotidiane e più a lungo.

  • Fase o fase 3

È in questa fase che i sintomi iniziano a sentirsi significativi, come la perdita di equilibrio e il movimento lento, in modo che interferiscano con le attività quotidiane, come vestirsi e mangiare.

  • Fase o fase 4

Nella fase 4, i sintomi del Parkinson sono così gravi da limitare le attività quotidiane del malato, come la difficoltà a camminare, che spesso richiede ausili per la deambulazione.

  • Fase o fasi 5

Questa è la fase più grave con segni di rigidità nei muscoli delle gambe, quindi il malato non può stare in piedi o camminare e deve usare una sedia a rotelle o semplicemente sdraiarsi a letto. Hanno iniziato a manifestarsi sintomi non correlati al movimento, inclusa l'esperienza di allucinazioni e deliri.

Oltre a quelli sopra elencati, possono comparire altri segni e sintomi. Se sei preoccupato per un certo cambiamento in te stesso, dovresti contattare immediatamente il tuo medico.

Quando dovrei vedere un dottore?

In caso di segni o sintomi sopra riportati o in caso di domande, consultare il medico. Ogni corpo agisce in modo diverso l'uno dall'altro. Discuti sempre con il tuo medico per trovare la soluzione migliore per la tua condizione.

Cause e fattori di rischio per la malattia di Parkinson

Quali sono le cause del morbo di Parkinson?

La malattia di Parkinson si verifica quando le cellule nervose (neuroni) in una parte del cervello chiamata substantia nigra vengono disturbate o muoiono. Questa parte del cervello produce un'importante sostanza chimica del cervello chiamata dopamina e funziona per controllare il movimento nel corpo. Quando le cellule nervose sono danneggiate o muoiono, la produzione di dopamina è ridotta, causando problemi di movimento.

Tuttavia, la causa della morte di queste cellule nervose che producono dopamina è ancora sconosciuta. Gli scienziati presumono che la causa della malattia di Parkinson sia una combinazione di fattori genetici e ambientali.

Inoltre, i ricercatori hanno anche notato che molti cambiamenti sono apparsi nel cervello dei malati di Parkinson, sebbene non sia chiaro il motivo per cui si verificano questi cambiamenti. Queste modifiche sono incluse Corpo di Lewy , vale a dire grumi di alcune sostanze nelle cellule cerebrali come marcatori microscopici del Parkinson, nonché A-sinucleina, che è una proteina naturale diffusa in Corpo di Lewy .

Cosa aumenta il rischio di malattia di Parkinson?

Alcuni dei fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson sono:

  • Età avanzata, cioè oltre 50 anni.
  • Eredità o avere familiari con Parkinson.
  • Il genere, cioè, gli uomini sono più colpiti delle donne.
  • Esposizione a tossine, come erbicidi e pesticidi.
  • Esposizione al metallo.
  • Trauma cranico o lesione cerebrale.

Nessun fattore di rischio non significa che non puoi contrarre il morbo di Parkinson. Questo marchio è solo di riferimento. Consultare il proprio medico per ulteriori informazioni.

Diagnosi e trattamento della malattia di Parkinson

Le informazioni fornite non sostituiscono la consulenza medica. SEMPRE consultare un medico o un farmacista.

In che modo i medici diagnosticano la malattia di Parkinson?

Per fare una diagnosi della malattia di Parkinson, il medico ti chiederà informazioni sulla tua storia medica ed eseguirà un esame neurologico e fisico per determinare i segni e i sintomi che stai riscontrando. Successivamente, il medico potrebbe consigliarti di eseguire alcuni test per supportare il Parkinson, come ad esempio:

  • Test tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo (SPECT) specifico è chiamato scansione del trasportatore della dopamina (DaTscan).
  • Esami di laboratorio, come esami del sangue, per escludere altre condizioni che potrebbero causare sintomi.
  • Test di imaging, come la risonanza magnetica, l'ecografia cerebrale, la TC, la scansione PET, che possono anche aiutare a escludere altre cause.

Inoltre, il medico può prescrivere un farmaco per il morbo di Parkinson, vale a dire carbidopa-levodopa. Se i sintomi migliorano a causa di questo farmaco, il medico confermerà che hai il morbo di Parkinson.

A volte, ci vuole più tempo per diagnosticare questa malattia. Pertanto, il medico potrebbe consigliarti di vedere un neurologo esperto in disturbi del movimento alla tua prossima visita. Questo serve per valutare i sintomi nel tempo e fare una diagnosi corretta.

Quali sono le opzioni di trattamento per il morbo di Parkinson?

Non esiste un trattamento specifico che possa davvero curare questa condizione. Tuttavia, alcuni farmaci e farmaci possono aiutare a controllare i sintomi. Ecco alcuni farmaci e trattamenti comuni per il morbo di Parkinson forniti dai medici:

  • Farmaco

Alcuni farmaci possono aumentare o sostituire la dopamina persa per aiutare con problemi di movimento e tremori comuni con il Parkinson. Alcuni di questi farmaci, vale a dire carbidopa-levodopa, agonisti della dopamina, inibitori MAO-B, inibitori della catecol O-metiltransferasi (COMT), anticolinergici e amantadina.

  • Operazione

Se il paziente non risponde positivamente al farmaco, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico. Uno di questi è la procedura stimolazione cerebrale profonda (DBS) che viene eseguita impiantando un elettrodo impiantato in una parte del cervello e collegandolo a un piccolo dispositivo elettrico impiantato nel torace.

  • Terapia

La terapia, come la terapia fisica, della parola e occupazionale, può anche essere eseguita per aiutare con problemi di movimento, rigidità e ridotta funzione mentale nelle persone con Parkinson. Oltre ad alleviare i sintomi, la terapia può anche aiutare i malati a svolgere le attività quotidiane.

Trattamento domiciliare della malattia di Parkinson

Quali sono alcuni cambiamenti nello stile di vita o rimedi casalinghi che possono aiutare con questa malattia?

Oltre che dal punto di vista medico, lo stile di vita e i rimedi casalinghi possono essere in grado di aiutare a superare questa malattia. Ecco alcuni rimedi casalinghi per il morbo di Parkinson che puoi fare:

  • Prendi i farmaci secondo la prescrizione del medico.
  • Abbastanza riposo.
  • Esercitati regolarmente, come camminare, nuotare, ecc., Che possono aiutare a mantenere i muscoli elastici e forti.
  • Adottare una dieta sana che possa aiutare ad alleviare i sintomi, come mangiare cibi ricchi di fibre e bere molta acqua.
  • Prevenire cose che aumentano il rischio di caduta, come non camminare all'indietro, non trasportare oggetti pesanti e così via.
  • Fare trattamenti tradizionali per il Parkinson, come massaggi, meditazione, yoga e così via.

In caso di domande, consultare il proprio medico per la migliore soluzione al problema.

Complicazioni della malattia di Parkinson

Quali sono le possibili complicanze del morbo di Parkinson?

Il Parkinson è una malattia che può ridurre la qualità della vita di una persona. Sebbene non mortale, chi soffre di questa malattia non può svolgere le attività quotidiane come le persone generalmente fanno. Inoltre, questo disturbo è spesso accompagnato da molte altre condizioni mediche che possono ulteriormente disturbare la salute del malato.

Pertanto, il Parkinson può essere considerato una malattia pericolosa. Inoltre, questa malattia continua a svilupparsi nel tempo e non può essere curata. Pertanto, il malato sperimenterà inevitabilmente una diminuzione della qualità della vita.

Alcune delle complicazioni e altre condizioni mediche che possono sorgere anche nelle persone con malattia di Parkinson sono:

  • Difficoltà di pensiero e demenza

Problemi cognitivi (demenza) e difficoltà a pensare spesso sorgono nelle persone con questa malattia, soprattutto se la malattia è progredita in una fase successiva.

  • Depressione e cambiamenti emotivi

A volte, le persone con questa malattia spesso sperimentano depressione, paura, ansia e perdita di motivazione, che possono verificarsi sin dalle prime fasi. Il trattamento di questa condizione può rendere più facile trattare altri problemi che derivano dal Parkinson.

  • Problemi di deglutizione

Potrebbero verificarsi problemi di deglutizione nel tempo. Questa condizione provoca l'accumulo di saliva in bocca e spesso causa " schiacciato “.

  • Problemi di masticazione

Il Parkinson in stadio avanzato influenzerà i muscoli della bocca, quindi può rendere difficile la masticazione per i malati. Ciò può causare problemi nutrizionali o causare soffocamento durante il pasto.

  • Disturbi del sonno

I pazienti con questa malattia spesso sperimentano disturbi del sonno, come svegliarsi durante la notte e addormentarsi durante il giorno.

  • Problemi alla vescica

Questa malattia può causare problemi alla vescica, come l'incapacità di controllare l'urina o difficoltà a urinare.

  • Stipsi

La stitichezza o la stitichezza è spesso vissuta da chi soffre di questa malattia perché il tratto digestivo è più lento.

  • Ipotensione ortostatica

I pazienti con malattia di Parkinson spesso avvertono capogiri quando si alzano in piedi a causa di un improvviso calo della pressione sanguigna, che si chiama ipotensione ortostatica. Questo calo della pressione sanguigna può raggiungere 20 mmHg per sistolica e 10 mmHg per diastolica.

  • Problemi di odore

Problemi con l'olfatto si verificano spesso nei malati di questa malattia, come difficoltà a riconoscere o distinguere gli odori.

  • Fatica

Sebbene la causa non sia nota, i malati di Parkinson spesso sperimentano una perdita di energia a causa della fatica più avanti nella vita.

  • Dolore

Il dolore o il dolore in alcune aree del corpo o in tutto il corpo è spesso avvertito anche da chi soffre di questa malattia.

  • Disfunzione sessuale

Alcune persone con questa malattia sentono anche una diminuzione del loro desiderio sessuale.

  • Melanoma

Il melanoma è una forma invasiva di cancro della pelle. Questa malattia si verifica spesso nelle persone con Parkinson, soprattutto se è progredita a uno stadio più avanzato.

Diverse altre condizioni possono essere avvertite da te. Consultare sempre un medico se ciò accade. Il medico aiuterà a risolvere il problema.

Prevenzione della malattia di Parkinson

Come prevenire il morbo di Parkinson?

Come accennato in precedenza, la causa del Parkinson non è nota con certezza. Pertanto, non esiste un modo comprovato per prevenire il morbo di Parkinson.

Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato che ci sono diverse cose che possono aiutare a ridurre il rischio di sviluppare questa malattia, come l'esercizio aerobico regolare e regolare o il consumo di caffeina (tè, caffè o bevande analcoliche) e tè verde. Tuttavia, in questo momento non ci sono prove sufficienti per suggerire che una persona che consuma bevande contenenti caffeina sia protetta dal Parkinson.

Inoltre, molti altri modi possono anche aiutare a ridurre il rischio di Parkinson e prevenire lo sviluppo di questa malattia. Alcuni di questi modi, vale a dire:

  • Evitare l'esposizione a sostanze chimiche nocive, come erbicidi e pesticidi.
  • Adottare una dieta sana, come mangiare molte verdure e acidi grassi omega-3.
  • Aumenta i livelli di vitamina D.
  • Riduce lo stress.

Morbo di Parkinson: sintomi, cause, trattamento
Menopausa

Scelta dell'editore

Back to top button